Io sono fuoco che sgorga dalle caldereSono thanaka sul viso lungo strade roventiSono sandali nel sangue sulla strada dei sapientiSono scrosci del monsone i pomeriggi di novembre. Sono una corsa in motorino coi sudori della dengueSono linfa che scorre nella terra dell’incostanzaSono il delirio della mente, in un letto d’ospedaleMentre il tempo ti consuma fino […]
Tornavo da ÜsküdarNell’immensa notteSullo stretto oscuroMi illuminasti, tu. Dove saràQuello spirito nomade?La incontraiSul battelloA tu per tu,ad Istanbul. Questa mia storiaIl mio raccontoDi una notte ad IstanbulOra è un ricordo fioco. È già divenuta, ormaiUna diapositiva sbiaditaUna barca che attraversa lo strettoCome quel battello laggiùVerso Eminönü. Da lontanoScorgo la moschea di SuleymanianHo pregato lì, indossando […]
«C’entra l’autunno e c’entra il tempo in sé, come quando smetti di fumare, e ancora allorché gli alberi sembrano rotaie che si sono liberate dalle ruote, binari che arrugginiscono ai bordi di silvestri snodi ferroviari». (Iosif Brodskij, E così via, 1987) Ottobre 2020 L’odore dei camini. Valli bianche di muri di nebbia. Le prime cime […]
«Gli occhi azzurri! Per gli dèi!” esclamò il signor K. “Che cosa sognerai la prossima volta? E aveva, immagino, i capelli neri?”. “Come hai fatto a indovinare?” domandò lei, stranamente agitata. “Ho pensato al colore meno probabile” disse lui, freddamente. “Bene, erano proprio neri!” esclamò. “E quell’uomo aveva la pelle molto bianca; oh, era straordinariamente […]
«Surabaya, Surabaya, oh Surabaya.Kota kenangan, kota kenangan takkan terlupa. Surbaya, Surabaya, oh SurabayaCittà dei ricordi, città di ricordi che non dimenticherò» (Dara Puspita, Surabaya) 23 dicembre 2014 Ore 15.32 Surabaya, Hotel Kenonggo Da qualche parte sulla statale per Suarabaya Poco dopo esserci rimessi in marcia passiamo sotto l’arco che divide le regioni amministrative di Jawa […]
«Sulla strada è di nuovo tutto perfetto, il mondo è permeato di rose di felicità, ma nessuno di noi lo sa. La felicità consiste nel capire che tutto ciò è un grande sogno strano» (Jack Kerouac, Viaggiatore solitario) 23 dicembre 2014 (mezzanotte del 22) Stazione di Servizio Pertamina Da qualche parte sulla statale per Suarabaya, […]
«In una stradina buia e stretta, Lontana dagli occhi Della legge e di passantiOccasionali C’è un postoLo chiamano Marlboro. È il luogo giusto Per un’esperienzaLa più locale, tipica Di ogni tempio e mercato, di ogni Buddha Inginocchiato(e di ogni Spa e di tèspeziato…). Più di ogni pretesa di santità, È un posto Sbagliato. Un ritrovo […]
«Il tuo primo bacherozzo: che sollievo. Si può anche farne a meno, però il punto è che non sempre uno ha voglia d’essere tutto d’un pezzo, e quello che mangi ti aiuta a cambiare il modo di vedere le cose senza tirare in ballo la testa. Addenta una cimice d’acqua, e l’esotismo va a farsi […]
«Dopo dodici ore, Di sonno, una luce Motori, veicoli Sono a Roma? Mi affaccio Dall’ottavo piano, del Kanith Montagne, basse costruzioni Tetti spioventi, qualche superstrada Taglia l’orizzonte Chiang Mai Sono a Chiang Mai Ora lo so, per certo Residui di jet lag, defluiscono Dallo scarico della doccia Assieme alle scie Di shampoo al frangipani. Devo […]
«Venditori di manghi e carretti Ambulanti, Templi induisti, hindu, cinesi Ganesha e Bodhisattva Mango e durian, ad ogni pasto I jazz club di Chiang Mai. La polizia, di Chiang Mai Guidare il motorino, mai Perdere la stoffa, inversioni, sorpassi Dove vuoi, come vuoi, qui puoi Le meraviglie dei mercati Come navi da cargo delle Indie […]