«I only had one rule: ‘Just say yes’. Because Indonesians are among the most hospitable people on earth, this made for a lot of yesses. Tea with the Sultan? Lovely! Join a wedding procession? Yes please! Visit a leper colony? Of course! Sleep under a tree with a family of nomads? Why not? Dog for […]
«Aveva una casetta piccolina in Canadà Con vasche, pesciolini e tanti fiori di lillà E tutte le ragazze che passavano di là Dicevano: “Che bella la casetta in Canadà”». (Casetta in Canadà, canzone italiana) 16 luglio 2013 Ore 10.00 La casetta in Canadà Un giorno di pioggia “Proust suggerisce che, in terra straniera, durante un […]
«Casa, per me, era uno spaccio militare o una banchina ferroviaria con tanti zaini ammucchiati». (Bruce Chatwin, Anatomia dell’irrequietezza) 15 luglio 2013 Ore 12.08 Punto fuoco in riva al lago Chilometro 60 Siamo arrivate alla frutta, anzi, forse, anche all’ammazzacaffè, o alle noci schiacciate durante una partita a briscola coi parenti. Questi ultimi dieci chilometri […]
«[…] ho cercato di scrivere in luoghi come una capanna di fango africana (la testa avvolta in un asciugamano bagnato), un monastero del Monte Athos, una colonia di scrittori, un cottage di brughiera, persino una tenda. Ma quando arriva una tempesta di sabbia o comincia la stagione delle piogge o un martello pneumatico annienta ogni […]
«Lo stato di bisogno mi ha fatto capire meglio la temperatura umana dei luoghi, le difficoltà sono diventate racconto e il viaggio si è fatto da sé senza bisogno che programmassi nulla». (Paolo Rumiz, Trans Europa Express) 13 luglio 2013 Ore 11.35 Legnaia su una paludeCirca il ventesimo chilometro, in teoria, ma la cartina non […]
«A notte fonda il tempo scorre a modo suo». (Murakami Haruki, After Dark) 12 luglio 2013 Ore 08.10 Pullman per Kuusamo, destinazione Oulanka Park (Finalmente, l’Orso!) Dopo una delle notti più inverosimili delle nostre vite (ancora dobbiamo decidere se è davvero accaduta o se eravamo anche noi sotto effetto di allucinogeni) siamo pronte alla nostra […]
«12.00 PM. È una metropoli quella che abbiamo sotto gli occhi. La vediamo attraverso lo sguardo di un uccello notturno che vola alto nel cielo. Nel nostro sconfinato campo visivo, appare come un gigantesco animale. O un confuso agglomerato, composto da tanti organi avvinghiati l’uno all’altro. Un’infinità di arterie si protendono fino alle estremità di […]
«Quel che mi è sempre piaciuto del buddhismo è la sua tolleranza, l’assenza del peccato, la mancanza di quel peso sordo che noi occidentali, invece, ci portiamo sempre dietro e che è in fondo la colla della nostra civiltà: il senso di colpa. Nei paesi buddhisti niente è mai terribilmente riprovevole, nessuno ti rinfaccia mai […]