«Le aste delle meridiane erano pietrificate e frantumate in ciottoli bianchi. Gli uccelli dell’aria ora volavano in antichi cieli di pietra e sabbia, sepolti, il loro canto muto per sempre. I fondali morti del mare erano percorsi da correnti di polvere che inondava la terra ogni volta che il vento recitava la sua antica storia […]
«In tempi antichi, la gente andava ad assistere agli spettacoli di wayang per essere parte di un rituale e per riflettere, per apprendere concetti di morale e religione. Ora i tempi sono cambiati. Gli individui sono troppo preoccupati per le questioni politiche ed economiche di ogni giorno e non vogliono più riflettere su altre problematiche. […]
«Nessuno può muoversi sul posto dove si trovava seduto o in piedi; il caldo di tante persone, di tanti lumi; il tanfo di tanti moccoli accesi e spenti di continuo, le grida di tanta gente, che urla tanto più furiosamente quanto meno è in condizione di muoversi finiscono col dare il capogiro anche allo spettatore […]
«Nelle notti di festa, specialmente durante la stagione del monsone secco, a Giava il wayang kulit viene rappresentato in centinaia di città e villaggi. A seconda della zona e delle varianti dello spettacolo, si enfatizza un aspetto piuttosto che un altro di questa peculiare forma d’arte, senza però mutarne il valore fondamentale. Un dalang, cioè […]
«Ogni viaggiatore conosce questo guaio: questo misto di sfinimento e di apprensione. È il momento in cui fissi attonito quadranti di orologi e tabelle di orari, analizzi il marmo varicoso sotto i tuoi piedi, inali ammoniaca e quel torbido odore che si sprigiona dalla ghisa delle locomotive nelle gelide notti d’inverno» (Iosif Brodskij, Fondamenta degli […]
«“ma perché mi freno?” il pensiero mi ha colto come uno schiaffo in viso. Correvo con la testa e non con il cuore, la ragione e non il sentimento. Correvo come un adulto e non come un bambino. Come un uomo e non come i miei cani quando, felici, al parco si lanciano sfrenati fino […]
«“Un giorno” rispose Joe pieno di rabbia “la gente come me si solleverà e vi rovescerà, e sarà la fine della tirannia delle macchine omeostatiche. Torneranno i giorni dei valori, della compassione e del semplice calore umano, e quando questo accadrà qualcuno come me che ne ha passate di tutti i colori e che ha […]
«Quando uno straniero si trasferisce in una città di cui non sa niente, si picca di acquisire una conoscenza esoterica delle sue crepe nascoste. È convinto di essere il solo a conoscere un certo baretto, o un antico mango sulle rive di un canale, subito dietro una lavanderia. Ma perché gli sembrano così importanti? E […]
«Come l’acqua dei fiumi quando lotta all’estuario contro la forza del mare, il tempo nuovo e quello vecchio si scontrano, si mescolano». (Haruki Murakami, After Dark) 5 ottobre 2013 Ore 13.24 Yogyakarta Metto la sveglia alle 8.50, ho un appuntamento alle nove, ma nel salotto, in fin dei conti. Quando Baba O’ Riley squilla a […]
«Vorrei solo scappare da questa assopente tranquillità degli alberghi per manager, che possono lavarsi qui con lo stesso sapone che a Toronto, per scorrazzare a piedi per questa grigia pianura di case. Vorrei liberarmi da questa corazza protettiva che rende tutto attorno a me facile e sorridente» «[…] e gli alberghi di lusso, già costruiti […]
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