Palme su strapiombi di cementoAltari sospesiTra un grattacieloE un tentativo di truffaBen speso (Note di campo-lungo) Bangkok, 18 luglio 2019 Ultimo pasto al ristorante birmano di Pratunam. Saluto amici e colleghi davanti all’ATM del mercato notturno – quasi un rito simbolico – che tace mesto sotto il sole cocente, come un Buddha sdraiato. È ufficialmente […]
«Se una città si divide tra giorno e notte – come Bangkok – è la notte che bisogna scegliere». (Lawrence Osborne, Bangkok) Bangkok, 16 luglio 2019 L’uomo di guardia dell’hotel. Adagiato su una sedia colorata e precaria, con indosso mascherina anti-smog integrale, cellulare settato su una playlist di musica che sembra uno sbiadito revival del […]
«Sotto casa una banda di musicisti wikipo suonava i fiati locali, mentre una vecchia si torceva le budella nel microfono. Il repertorio era limitato a qualche canzone luuk thung, che è il country thai, fatto di arie agrodolci con un tema ricorrente, la miseria rurale». (Lawrence Osborne, Bangkok) Bangkok, 14 luglio 2019 Giorni di conferenza, […]
« ICTM“Welcome everybody”La conferenzaGli stand nel giardinoIl discorso della principessaScegli la tua sessione(Altro giro, altra corsa)“It’s so interesting”Tatuato sulla boccaScegli il tuo gruppo di ricerca“I’ve read your papers”Il tuo metodo, la tua scuolaLa tua prospettivaScegli un argomento di cui parlareLa tua domanda da farePer non passare inosservatoPer essere citatoScambi di tesseriniProgrammi, tabelleCaffè, taccuiniCi danno i […]
«Ci sono posti dove manca il concetto del recupero, o del ritocco del passato. A Parigi, fra tutti quei restauri impeccabili, mi ero sempre sentito in colpa, convinto che tutti mi vedessero per quello che ero: un essere non abbastanza perfetto. A Bangkok ciascuno è libero di andare in pezzi come crede». (Lawrence Osborne, Bangkok) […]
«I cinesi hanno una bella espressione per descrivere come io vivevo, e ancora vivo: “Guardare i fiori dal dorso di un cavallo”. Proprio così: in venticinque anni d’Asia ho visto tanti fiori, a volte straordinari, grandi, ma dall’alto di un cavallo, sempre di corsa, sempre a distanza, senza troppo tempo per soffermarmici». (Tiziano Terzani, In […]
«Viaggiare ha senso solo se si torna con una qualche risposta nella valigia», attaccò Leopold. «Tu che viaggi tanto, l’hai trovata?». (Tiziano Terzani, Un indovino mi disse) Chiang Mai, 8 luglio 2019 Oggi due dei miei peggiori incubi sono diventati realtà: la polizia e la pioggia monsonica. Entrambi scampati per un pelo ma comunque di […]
«Il passeggero conquista dunque il proprio anonimato solo dopo aver fornito la prova della sua identità, solo dopo aver, in qualche modo, controfirmato il contratto. Se paga con un assegno o con una carta di credito, il cliente del supermercato declina anch’egli la sua identità come l’utente dell’autostrada. In un certo senso, l’utente del non-luogo […]
«Lei dice che non riusciremo? Noi terrestri abbiamo il genio di rovinare tutte le cose grandi e belle. La sola ragione per cui non abbiamo messo delle bancarelle di salsicciotti caldi in mezzo all’antico tempio egizio di Karnak è perché si trova troppo fuori mano e commercialmente non serve a nulla». (Ray Bradbury, Cronache Marziane) […]
«Le ultime tenebre avvolgono la città come una pellicola. Si cominciano a vedere i furgoni della spazzatura. Danno il cambio a coloro che hanno passato in piedi la notte qua e là nella metropoli, e ora iniziano ad avviarsi verso le stazioni. Come un banco di pesci che segua una corrente, si dirigono tutti verso […]
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