«C’è qualcosa di sublime in queste prove tecniche sull’orlo del grande salto. Si butta via una maglietta inutile, si compra un coltellino e magari due matite nuove […], si puliscono a specchio vecchie scarpe e si rinuncia a un insopportabile armamentario di certezze, senza affaticarsi troppo a immaginare quello che verrà. Inutile prepararsi, tanto poi […]
«Lo sfascio si vede sempre dalle periferie degli imperi». (Paolo Rumiz, Trans Europa Express) 8 luglio 2013 Russia Ore 7.40 Solito pullmanDestinazione Sconosciuta Ci hanno detto che stiamo andando ad un’altra cittadina russa, ma non ricordo proprio il nome. Cantano. Ancora cantano. Il pullman è fermo, in attesa di salpare dallo spiazzo dinnanzi l’hotel, e […]
« “Sei certissimo?” mi ha chiesto. Io gli ho detto che ero certissimo. Lui ha spostato la macchina sul ciglio della strada. “Ci fermeremo qui a mangiare la colazione” ha detto. “Qui?” gli ho chiesto, perché era un posto senza attrazione, solo pochi metri di sterrato fra la strada e un muro di cemento che […]
«La cantante si portò le mani alla bocca. Ritta in mezzo al palcoscenico, esterrefatta. “Ma che parole dice?” si domandarono i musici. “Che canto è mai questo?”. “E che lingua?”. E quand’essi ripresero a soffiare nei corni d’oro, la strana musica ne uscì e si diffuse lentamente sul pubblico, che ora s’era messo a parlare […]
«“Sempre il mare, uomo libero, amerai! Perché il mare è il tuo specchio; tu contempli Nell’infinito svolgersi dell’onda L’anima tua, e un abisso è il tuo spirito Non meno amaro […]. Homme libre, toujours tu chériras la mer! La me rest ton miroir; tu contemple ton âme Dans le déroulement infini de sa lame, Et […]
«È giusto che i cacciatori di teste rinuncino ai loro pur macabri riti per dedicarsi a quello più innocuo, ma ugualmente disumano, di passare ore e ore davanti a una scatola delle illusioni, chiamata televisore? È giusto che la luce calda e intima dei lumini a olio venga sostituita da quella piatta e bluastra dei […]
«Un tempo, le potenze coloniali mandavano i missionari in avanscoperta nei territori che intendevano conquistare. Oggi i nuovi colonialisti dell’Asia, uomini d’affari senza bandiera e con vari passaporti, mandano avanti i turisti». (Tiziano Terzani, Un indovino mi disse) Indonesia, 26 novembre 2019 Prologo Alle otto di sera di un caldissimo giorno di metà novembre, ci […]
«È stato un bagno di umanità questo viaggio a est. Mai come questa volta non sono stato io a fare il viaggio, ma le persone che ho incontrato. Come dire che è stato il viaggio a fare sé stesso, ignorando i miei schemi mentali. Ha funzionato forse perché sono partito sapendo poco, e forse i […]
«Anummenpaia il reverendo Huuksonnen aveva notato che con l’arrivo dell’autunno l’appetito di Satanasso era cresciuto notevolmente. Era capace di inghiottire con un colpo solo anche due chili di wurstel economici e dopo solo poche ore era capace di reclamare di nuovo da mangiare». (Arto Paasilinna, Il migliore amico dell’orso) 6 luglio 2013 Pullman per la […]
«I went a little farther,’ he said, ‘then still a little farther—till I had gone so far that I don’t know how I’ll ever get back. Never mind. Plenty time. I can manage. […] forget himself amongst these people—forget himself—you know». (Joseph Conrad, Heart of Darkness) 30 settembre 2013 Ore 10.00 circa Ho passato una […]