Don’t push yourself

Capitolo 10 – Tombe e cadenze sospese

«[…] Entrarono insieme nella città in rovina, camminando su un mosaico di lastre incrinate che formavano un arazzo marmoreo di creature marziane, animali estinti da tempo che apparivano e scomparivano ogni volta che un alito di vento sollevava la polvere. «Aspetta» mormorò Beck. Si portò le mani alla bocca e lanciò un grido: «Ehi. Voi!». […]

Don’t push yourself

Capitolo 9 – “I help ya sista!”

«Ieri s’è messa in marcia la profetica Tribù dalle pupille ardenti, i bimbi Portando sopra il dorso o prodigando Ai loro fieri appetiti il tesoro Delle flosce mammelle, sempre pronte. Sotto armi lucenti vanni gli uomini, a piedi, fiancheggiando i carrozzoni ove accucciati stanno i loro cari, volgendo in giro per il cielo gli occhi […]

La casa della sindhen

Capitolo 9 – Bahasa Indonesia

«“E non dimenticare, straniero, che il sole sorge dalla nostra parte, che l’Est è l’Est, l’Ovest è l’Ovest e che questo non lo si può cambiare. Voi occidentali lavorate molto con la vostra testa, ma spesso dimenticate il cuore… Noi, invece… Be’, lasciamo stare. Il sole sorge da noi e noi un giorno domineremo il […]

Don’t push yourself

Capitolo 8 – Star Bakso

«Uno dopo l’altro, i vari paesi dell’Asia hanno finito per liberarsi del giogo coloniale e per mettere l’Occidente alla porta. Ma ora? L’Occidente rientra dalla finestra e conquista finalmente l’Asia non più impossessandosi dei suoi territori, bensì della sua anima. Lo fa ormai senza un piano, senza una precisa volontà politica, ma grazie a un […]

Don’t push yourself

Capitolo 7 – Baliwood

«Che brutta invenzione il turismo! Una delle industrie più malefiche! Ha ridotto il mondo a un enorme giardino d’infanzia, a una Disneyland senza confini».  (Tiziano Terzani, Un indovino mi disse) 30 dicembre 2013 Gili Trawangan Porto Ore 11.00 Siamo qui sulla spiaggetta del porto ad attendere la partenza del traghetto per Bali. Io sono adagiata […]

Voci dal nord

Capitolo 10 – Woodstocknen

«C’è qualcosa di sublime in queste prove tecniche sull’orlo del grande salto. Si butta via una maglietta inutile, si compra un coltellino e magari due matite nuove […], si puliscono a specchio vecchie scarpe e si rinuncia a un insopportabile armamentario di certezze, senza affaticarsi troppo a immaginare quello che verrà. Inutile prepararsi, tanto poi […]

Voci dal nord

Capitolo 9 – Un tuffo nello ‘scadente’ passato sovietico

«Lo sfascio si vede sempre dalle periferie degli imperi». (Paolo Rumiz, Trans Europa Express) 8 luglio 2013 Russia Ore 7.40 Solito pullmanDestinazione Sconosciuta Ci hanno detto che stiamo andando ad un’altra cittadina russa, ma non ricordo proprio il nome. Cantano. Ancora cantano. Il pullman è fermo, in attesa di salpare dallo spiazzo dinnanzi l’hotel, e […]

La casa della sindhen

Capitolo 8 – Ramayana Ballet

«La cantante si portò le mani alla bocca. Ritta in mezzo al palcoscenico, esterrefatta. “Ma che parole dice?” si domandarono i musici. “Che canto è mai questo?”. “E che lingua?”. E quand’essi ripresero a soffiare nei corni d’oro, la strana musica ne uscì e si diffuse lentamente sul pubblico, che ora s’era messo a parlare […]

Don’t push yourself

Capitolo 6 – Balestra Titano

«“Sempre il mare, uomo libero, amerai! Perché il mare è il tuo specchio; tu contempli Nell’infinito svolgersi dell’onda L’anima tua, e un abisso è il tuo spirito Non meno amaro […]. Homme libre, toujours tu chériras la mer! La me rest ton miroir; tu contemple ton âme Dans le déroulement infini de sa lame, Et […]