«Decorerebbero la nostra camera Mobili rilucenti Levigati dagli anni; e i fiori Più rari, che mischiano i loro Profumi ai sentori Vaganti dell’ambra. I ricchi soffitti, gli specchi profondi e lo splendore orientale, tutto parlerebbe in segreto della nostra anima la dolce sua lingua natìa. Tutto, laggiù, è ordine e bellezza, lusso, calma e voluttà». […]
«Ormai rimane solo la città, su questo pianeta di cui gli uomini hanno fatto il giro. Le nuove forme, tramite la loro stessa assenza di misura, di cui possiamo deplorare o ammirare quel che ci appare di volta in volta disumanità o grandezza, evocano il duplice orizzonte del nostro avvenire: l’utopia di un mondo unificato […]
«[…] non è in questi luoghi sovrappopolati, dove si incrociano, ignorandosi, migliaia di itinerari individuali, che sussiste oggi qualcosa del fascino incerto dei terreni incolti, delle sodaglie e degli scali, dei marciapiedi di stazione e delle sale d’attesa dove i passi si perdono, di tutti i luoghi dell’incontro fortuito dove si può provare fuggevolmente la […]
«Wikan wengkoning samodra, Kederan wus den ideri, Kinemat kamot hing driya, Rinegan segegem dadi, Dumadya angratoni, Nenggih Kangjeng Ratu Kidul, Ndedel nggayuh nggegana, Umara marak maripih, Sor prabawa lan wong agung Ngeksiganda I limiti conosciuti dell’oceano Sono già stati tutti esplorati Il suo fascino penetra nel cuore Catturato, uno diviene Di lei il dominio, la […]
«Mèh rahina sêmu bang Hyang Aruna , kadi nétrané ogha rapuh , sabdané kukila ring kanigara , sakêtêr kêkidungan ningkung , lir wuwusing winipanca , papêtaking ayam wana ring pagagan , mêrak anguwuh , brêmara ngrabasa kusuma ring parahasyan arum Verso l’alba velatamente arrossisce il sole Sembra un occhio malato Il suono di un uccello […]
«The prehistoric man was cursing us, praying to us, welcoming us—who could tell? We were cut off from the comprehension of our surroundings; we glided past like phantoms, wondering and secretly appalled, as sane men would be before an enthusiastic outbreak in a madhouse. We could not understand because we were too far and could […]
«[…] Entrarono insieme nella città in rovina, camminando su un mosaico di lastre incrinate che formavano un arazzo marmoreo di creature marziane, animali estinti da tempo che apparivano e scomparivano ogni volta che un alito di vento sollevava la polvere. «Aspetta» mormorò Beck. Si portò le mani alla bocca e lanciò un grido: «Ehi. Voi!». […]
«Ieri s’è messa in marcia la profetica Tribù dalle pupille ardenti, i bimbi Portando sopra il dorso o prodigando Ai loro fieri appetiti il tesoro Delle flosce mammelle, sempre pronte. Sotto armi lucenti vanni gli uomini, a piedi, fiancheggiando i carrozzoni ove accucciati stanno i loro cari, volgendo in giro per il cielo gli occhi […]
«“E non dimenticare, straniero, che il sole sorge dalla nostra parte, che l’Est è l’Est, l’Ovest è l’Ovest e che questo non lo si può cambiare. Voi occidentali lavorate molto con la vostra testa, ma spesso dimenticate il cuore… Noi, invece… Be’, lasciamo stare. Il sole sorge da noi e noi un giorno domineremo il […]
«Uno dopo l’altro, i vari paesi dell’Asia hanno finito per liberarsi del giogo coloniale e per mettere l’Occidente alla porta. Ma ora? L’Occidente rientra dalla finestra e conquista finalmente l’Asia non più impossessandosi dei suoi territori, bensì della sua anima. Lo fa ormai senza un piano, senza una precisa volontà politica, ma grazie a un […]