«Alle tre di mattina inizierà a recitare il Corano attraverso gli altoparlanti, che si sentono in tutto il quartiere. Ci prova a leggere con un tono piacevole e cantilenante, ma il risultato è sempre poco orecchiabile. Lo farà per un’ora e mezza o due, fin quando arriverà il momento del richiamo alla preghiera dell’alba». (Feby […]
«These little things make all the great difference. When they are gone you must fall back upon your own innate strength, upon your own capacity for faithfulness». (Joseph Conrad, Heart of Darkness) Yogyakarta, 22 maggio 2020 Come volevasi dimostrare.La locusta gigante è tornata e la luce in bagno mi ha lasciato. Quando pensi che non […]
«Nel pomeriggio, quando il mare fossile era caldo e immobile, e le viti stavano irrigidite nell’orto e la lontana cittadina marziana, bianca e ossuta come un teschio, se ne stava tutta chiusa in sé, e nessuno usciva di casa, si poteva vedere lo stesso signor K nella sua camera, intento a leggere un libro metallico […]
«Stare da soli la sera del Lebaran è triste. Tale era il destino di Abik, coricato nella sua stretta stanza con soltanto il ticchettio delle lancette di un orologio da muro di cattivo gusto e l’ululato di un cane in lontananza a fargli compagnia». (Feby Indriani, Non è mica la Vergine Maria) Yogyakarta, 16 maggio […]
«È come se, nella continua speranza che qualcosa cambi, tutto fosse fatto provvisoriamente, tanto per sopravvivere un altro giorno». (Tiziano Terzani, In Asia) Yogyakarta, 15 maggio 2020 Oggi Wally – così avevo chiamato la cavalletta, dal termine indonesiano walang – mi ha abbandonata. Cioè, per ora ha cambiato giardino, è sparita da quello sul retro […]
«Ho quello che corrisponde a una religione, ora; è come imparare a respirare di nuovo, come starsene distesi sotto il sole ad abbronzarsi, lasciando il sole penetrare poco a poco nel nostro organismo. Come sentire della musica, leggere un libro. Che cosa offre la sua civiltà terrestre, comandante?». (Ray Bradbury, Cronache marziane) Yogyakarta, 12 maggio […]
«Mi sveglierò domani mattina” le rispose il capitano “ed io sarò a bordo del mio razzo, nello spazio cosmico, e tutto ciò sarà scomparso». (Ray Bradbury, Cronache marziane) Yogyakarta, 11 maggio 2020 Ultimamente ho ricominciato a seguire le notizie sull’Italia in modo abbastanza ossessivo e tra un decreto e l’altro sono finita sulla parte musicale […]
«Dovevo sembrargli tale e quale agli altri nuovi arrivati, chiuso nelle superstizioni e nei pudori personali, – o, per essere più precisi, sessuali – che ci portiamo tutti dietro dall’Occidente. «Guarda loro,» mi ha detto indicando gli uomini delle pulizie, che si stavano occupando dei tappeti «non si pongono il problema della felicità, e neanche […]
«In the air was a powerful, complex smell, acrid and pungent, of burnt feathers, fish and frying coconut oil. I was to find this a daily smell, punctual and inevitable as the morning smell of coffee at home […]. Drama both entertained and edified; the exemplary restraint of the legendary heroes and the nobility of […]
«Sembrano tutti un po’ suonati dal sole che non tramonta, come da un infinito ramadan». (Paolo Rumiz, Trans Europa Express) 19 luglio 2013 Ore 9.02 Treno per Turku Treno – aggiungerei – pulitissimo, comodissimo e ultraccessoriato. ovviamente, quelli in cui dobbiamo passarci due ore fanno invidia ai salotti di Maria Antonietta, mentre quelli in cui […]